“L’OMBELICO DEL MONDO” DI JOVANOTTI: UN INNO ALL’UNITÀ E ALLA DIVERSITÀ - Associazione Outsider Odv il valore della diversità

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giovedì 25 settembre 2025

“L’OMBELICO DEL MONDO” DI JOVANOTTI: UN INNO ALL’UNITÀ E ALLA DIVERSITÀ

Jovanotti – immagine tratta da Wikimedia Commons. Autore: Musica e Tv 2.0. Licenza: CC BY 3.0.



Pubblicata nel 1995 all’interno dell’album Lorenzo 1995, “L’ombelico del mondo” è uno dei brani più iconici di Jovanotti. Fin dalle prime note, la canzone trasmette energia e gioia, con un ritmo travolgente che mescola sonorità funky, etniche e pop. Ma oltre alla musicalità trascinante, il testo porta con sé un significato profondo: celebrare la diversità culturale e l’interconnessione tra gli esseri umani. L’ombelico del mondo diventa metafora di un luogo simbolico in cui le differenze si annullano e tutti possono sentirsi parte della stessa grande comunità.

Jovanotti, al secolo Lorenzo Cherubini, è uno degli artisti italiani più versatili. Nato nel 1966, ha iniziato come DJ e rapper negli anni ’80, per poi trasformarsi in un cantautore capace di spaziare tra generi e stili. La sua carriera è segnata da una continua ricerca musicale e da un’attenzione ai temi sociali, ambientali e umani, che spesso emergono nei suoi testi.

Significato del brano 

Il brano nasce negli anni ’90, un periodo in cui Jovanotti stava maturando come artista e come uomo, passando da testi più leggeri a riflessioni che univano spiritualità, ecologia e apertura culturale.

L’ombelico del mondo non è un luogo fisico: è una metafora universale. Rappresenta il punto in cui tutte le culture, le tradizioni e le persone si incontrano. È il centro simbolico della Terra, un luogo immaginario in cui non esistono confini, discriminazioni o gerarchie. La canzone esprime un senso di unità globale, celebrando la diversità come ricchezza e non come barriera.
Il ritmo stesso, che fonde suoni etnici e groove dance, rispecchia questo concetto: un mosaico sonoro multiculturale in cui Africa, America e Mediterraneo si intrecciano. È come se la musica diventasse essa stessa un “ombelico”, un punto di connessione tra mondi diversi.

In sostanza, il brano porta un messaggio molto chiaro: siamo tutti parte di un’unica umanità e ognuno, con le proprie differenze, contribuisce a rendere più viva e pulsante la vita sul pianeta. Non a caso, ancora oggi viene considerata una canzone di festa, ma anche di consapevolezza, capace di unire generazioni e contesti diversi.
L’ombelico del mondo resta un brano senza tempo, capace di far ballare e riflettere allo stesso tempo. Una canzone che invita a guardare oltre i confini, ricordando che, in fondo, siamo tutti parte dello stesso universo.





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