ABBRACCIAMOLI TOUR 2025: LO SPORT CHE CURA LA MENTE - Associazione Outsider Odv il valore della diversità

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lunedì 22 settembre 2025

ABBRACCIAMOLI TOUR 2025: LO SPORT CHE CURA LA MENTE

  
  Eliminator Challenge Night a Rozzano, parte del Tour 2025 di Abbracciamoli Onlus.
Fonte: Il Giorno.


Abbracciamoli Onlus ha presentato in Regione Lombardia il Tour 2025 “Lo sport allena la mente”, una serie di eventi sportivi inclusivi che uniscono divertimento, solidarietà e sostegno concreto ai giovani che hanno affrontato la leucemia.

L’obiettivo di quest’anno è ambizioso: finanziare un comitato scientifico multidisciplinare che offra supporto psicologico personalizzato ad adolescenti e giovani adulti dopo la fine delle cure. Un tema delicato, spesso trascurato quando l’attenzione si concentra solo sulla guarigione fisica.
Il tour ha preso il via il 3 maggio a Rozzano (MI) con la spettacolare Eliminator Challenge Night: 144 nuotatori, musica dal vivo e tanto tifo dagli spalti per un evento che unisce sport, festa e raccolta fondi. Tornerà, il 12 ottobre, a Lodi con la storica Ultramaratona appuntamento fisso dal 2017, con gare aperte anche ai più piccoli.

«Lo sport per noi è un messaggio di speranza e rinascita – spiega il presidente Alberto Cervi –. Per il 2025 vogliamo raccogliere 40.000 euro e garantire ai ragazzi un futuro sereno anche dopo la malattia».

Chi è Abbracciamoli Onlus


Nata nel 2013, Abbracciamoli Onlus sostiene la ricerca sulla leucemia pediatrica e le famiglie coinvolte, principalmente attraverso eventi sportivi che trasformano la competizione in condivisione e solidarietà. In 12 anni di attività ha organizzato 48 manifestazioni, coinvolto oltre 6.000 partecipanti e raccolto più di 35.000 euro.
Le donazioni sono state destinate a centri di eccellenza come il Centro Maria Letizia Verga, l’Ospedale San Matteo di Pavia e il Burlo di Trieste, contribuendo ad accesso a terapie innovative e a un sostegno economico nei momenti più difficili.

Con il Tour 2025, l’associazione compie un passo in più: prendersi cura non solo del corpo, ma anche della mente dei ragazzi, perché la guarigione non finisce con la fine delle cure.



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