
Molti di voi avranno già sentito parlare di Andrea Caschetto. Un ragazzo di Ragusa con un progetto, quello di giocare con tutti i bambini orfani del mondo e regalare loro tanti sorrisi. Invece di lasciare questo sogno nel cassetto, ha preso lo zaino, il naso rosso da clown, palloncini, fogli di carta, pennarelli, matite ed è partito con un budget ridottissimo e come bussola il suo cuore. In barba a chi, dopo l'operazione che ha affrontato a 15 anni per rimuovere un tumore alla testa, gli aveva detto che era destinato a una vita sedentaria e tranquilla, perché avrebbe sofferto di gravi problemi di concentrazione e di una sorta di stanchezza cronica. Ma fino ad ora quella spossatezza non l'ha mai conosciuta e per la sua memoria si è organizzato, ancorando i ricordi alle emozioni. Ed è proprio grazie a loro che è riuscito a raccontare questo viaggio iniziato nel 2015 e che per sette mesi lo ha portato in Asia, Africa e America Latina. "Ambasciatore del sorriso", così lo hanno definito; sicuramente lo è per le migliaia di bambini che in un anno ha fatto giocare, suonare, ballare e ridere negli orfanotrofi dei paesi più poveri del mondo. Che è riuscito ad accendere una scintilla di gioia, soprattutto a chi non lo sapeva fare perché non l'aveva mai fatto.
Un uomo straordinario che in questi ultimi anni ha dedicato la sua vita a donare il sorriso. Ecco in questo video la sua testimonianza
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