Questa canzone, il cui testo è stato scritto da Franco Migliacci e la musica composta da Mauro Lusini, è stata interpretata da Gianni Morandi e pubblicata su 45 giri nel 1966.
La canzone narra la storia di un ragazzo americano che ama la musica e suona la chitarra, ma la sua gioventù spensierata viene interrotta da una lettera di convocazione dell'esercito. Dovrà partire per combattere nella guerra del Vietnam, e perirà durante i combattimenti.
Si tratta della prima canzone impegnata di Gianni Morandi, che prima si limitava a ballate d'amore e canzoni giovanili e spensierate.
Nonostante lo scetticismo della casa discografica, il brano conobbe subito un grande successo ed entrò rapidamente a far parte del repertorio italiani delle canzoni antimilitariste.
"Lottai moltissimo e un po' anche contro la discografia, che non voleva sentirmi cantare canzoni di protesta, e poi contro la censura della RAI, perché la canzone diceva "…adesso è morto nel Vietnam". La canzone andò in onda un po' di volte alla radio ma, per le esibizioni alla televisione, fummo costretti a sostituire il Vietnam con rattattatta.»" (Gianni Morandi intervistato da Vincenzo Mollica)
Vi riproponiamo il video del brano cantato con i Nomadi
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