“Here comes the sun” dei Beatles, un messaggio di speranza che illumina il mondo.
Il sole cantato dai Beatles diventa il simbolo di una rinascita, l'esemplificazione perfetta di un'umanità che si affaccia al presente con speranza e fiducia nel domani
Composta da George Harrison, “Here comes the sun” è contenuta nell’album “Abbey Road“.
Registrata il 7 luglio del 1969, fa parte dell’ultimo album dei Fab Four. Viene considerata tra le più grandi composizioni di George Harrison nel periodo Beatles, insieme a Something e While My Guitar Gently Weeps.
Harrison in questo album conferma la sua grande potenzialità come compositore, oltre che come chitarrista, a lungo frenata negli anni passati dalla coppia Lennon/McCartney (e proprio per questo causa di attriti).
Curiosa la storia che ruota intorno a questo brano: i Beatles avevano fondato da un anno l’etichetta/azienda Apple. Era una giornata di aprile e George Harrison, che non voleva ad andare alla riunione organizzativa della Apple con gli altri membri della band, decise di rifugiarsi nella casa di campagna del suo grande amico Eric Clapton. Così racconta Harrison nella sua autobiografia I Me Mine: "Here comes the sun è stato scritta al momento in cui Apple stava diventando scuola, dove dovevamo andare come se fossimo uomini d’affari: 'Firma qua, firma là. Così un giorno ho deciso di svignarmela dalla Apple e sono andato a casa di Eric Clapton. Il sollievo di non dover andare a vedere tutti quei ragazzacci drogati è stato meraviglioso… ho camminato intorno al giardino con una delle chitarre acustiche di Eric e ho scritto Here comes the sun".
Grazie alla sua musicalità cristallina e al testo senza tempo, “Here comes the sun” è il simbolo di un’umanità piena di speranza, che si scalda al tepore di un sole caldo e avvolgente. La sua bellezza ha fatto sì che nel 1977 l’astronomo Carl Sagan proponesse di includere la canzone nella Registrazione d’Oro della sonda spaziale Voyager 1 per rappresentare la specie umana di fronte a un eventuale extraterrestre. La proposta fu accolta con entusiasmo dai Beatles, ma, non avendo ancora il copyright del brano, la sonda partì silente senza che “Here comes the sun” venisse inclusa nella registrazione.
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