No no no, non abbandonate l'articolo perchè fuorviati dal titolo. La cosa potrà non essere molto piacevole ma ha il suo ritorno sull'ecologia!
Tutti ben sappiamo in quali condizioni versi l'ambiente... lo sappiamo vero?
Possiamo dire che ogni cosa contribuisca ad aiutare la terra a "curarla" è la benvenuta
Navigando in rete ovviamente questa notizia ha attirato la nostra curiosità e leggendo leggendo abbiamo appreso come lo sterco di elefante possa essere trasformato in carta debitamente lavorato
In Sri Lanka questo pachiderma può produrre fino a 200 kg di escrementi al giorno. Sul sito ehabitat scopriamo come avviene la trasformazione
Si spiega "la cacca viene raccolta in gran parte all’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela, istituito per accudire e reinserire in branco gli esemplari rimasti soli o malati. Una volta raccolte, le feci vengono aperte, sgranate e messe a bollire per eliminare tutti i batteri e disinfettate con un’alga naturale. Dopo esser state mescolate con acqua e carta riciclata, si ottiene un impasto che viene colorato con pigmenti alimentari e sparso su una griglia per dare forma e spessore al foglio, poi steso e messo ad asciugare"
Oltre ad evitare l'inutile abbattimento di alberi, si riutilizza materiale abbondante e molto economico!
Potrete avere più dettagli leggendo l'articolo completo sul sito ehabitat.it
Se vuoi saperne di più su di noi e su cosa facciamo, far parte dei nostri donatori, diventare un nostro inviato fotografico e scoprire come sostenere i nostri progetti, troverai a questi link tutti i dettagli
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Possiamo dire che ogni cosa contribuisca ad aiutare la terra a "curarla" è la benvenuta
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In Sri Lanka questo pachiderma può produrre fino a 200 kg di escrementi al giorno. Sul sito ehabitat scopriamo come avviene la trasformazione
Si spiega "la cacca viene raccolta in gran parte all’orfanotrofio degli elefanti di Pinnawela, istituito per accudire e reinserire in branco gli esemplari rimasti soli o malati. Una volta raccolte, le feci vengono aperte, sgranate e messe a bollire per eliminare tutti i batteri e disinfettate con un’alga naturale. Dopo esser state mescolate con acqua e carta riciclata, si ottiene un impasto che viene colorato con pigmenti alimentari e sparso su una griglia per dare forma e spessore al foglio, poi steso e messo ad asciugare"
Oltre ad evitare l'inutile abbattimento di alberi, si riutilizza materiale abbondante e molto economico!
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