Una nuova speranza per le persone con disabilità motorie arriva dall’India, dove un gruppo di ricercatori dell’Università Dr. Shakuntala Misra National Rehabilitation University di Lucknow ha sviluppato nel 2025 una sedia a rotelle intelligente controllabile con la voce.
Il progetto, interamente realizzato da studenti e docenti, nasce con l’obiettivo di migliorare l’autonomia quotidiana delle persone con difficoltà motorie, permettendo loro di spostarsi in modo più sicuro e indipendente.
Tecnologia e semplicità al servizio dell’inclusione
La sedia utilizza un sistema di intelligenza artificiale capace di rispondere ai comandi vocali: basta pronunciare parole semplici come “avanti”, “sinistra” o “stop” per muoversi nella direzione desiderata.
È dotata di sensori a 360 gradi che rilevano ostacoli e spazi ristretti, e può collegarsi a Google Maps, così da guidare l’utente verso una destinazione precisa.
Un’app complementare consente ai familiari di monitorare i movimenti, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza.
Un passo concreto verso l’autonomia
Il professor R. K. Singh, responsabile del progetto, spiega:
Vogliamo dare alle persone con disabilità la libertà di muoversi dove vogliono, senza dipendere sempre da qualcun altro.
La produzione su larga scala è prevista entro la fine del 2025, con l’obiettivo di mantenere i costi accessibili per ospedali, centri di riabilitazione e utenti privati.
Innovazione che ispira
Il progetto è stato accolto con entusiasmo anche fuori dall’India, dove è visto come un esempio concreto di come la tecnologia possa diventare strumento di inclusione sociale.
In un mondo in cui spesso l’intelligenza artificiale fa notizia per i rischi, questa invenzione mostra il suo lato più umano: usare l’innovazione per migliorare la vita e l’autonomia delle persone.
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