Un pezzo di musica e storia che nel 2020 ha festeggiato i suoi brillanti 40 anni.
Nel corso dei decenni tantissimi artisti si sono schierati in prima linea a supporto della comunità LGBTQ+ lasciando un’eredità culturale immortale, tra loro l’iconica Diana Ross che nel 1980 pubblicò I’m Coming Out, brano divenuto un vero e proprio inno.
Se negli anni più recenti Lady Gaga e Christina Aguilera hanno riportato in auge una tematica ancora, purtroppo, molto delicata grazie a Born This Way e a Beautiful, nel 1980 Diana Ross precedeva le stelle pop di oggi con un brano il cui titolo è assai esplicativo.
Siamo all’inizio del penultimo decennio del secolo scorso, Diana Ross è una delle stelle più brillanti della discografia internazionale, la sua musica ha già fatto storia, infatti non a caso la cantante è divenuta poi fonte di ispirazione per generazioni di artisti
I’m Coming Out di Diana Ross, pubblicata nel 1980, è un inno all’autenticità e alla liberazione personale.
La canzone, scritta da Nile Rodgers e Bernard Edwards degli Chic, ha rappresentato una svolta per Diana Ross e per la comunità LGBTQ+ in generale.
Il titolo si riferisce proprio al coming out, termine che oggi è conosciuto anche in Italia. Diana Ross inizialmente non aveva capito che il brano parlasse di sessualità e di uscire allo scoperto.
A raccontarlo è stato Nile Rodgers in un’intervista al The New York Post: “Ho avuto l’ispirazione per il brano dopo aver visto un po’ di impersonator di Diana Ross in un club transgender di Manhattan. Sono uscito, ho chiamato Bernard Edwards e gli ho detto: scrivi I’m coming out, spiegandogli la situazione”.
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