Casa mia è quindi una chiacchierata tra Ghali e un alieno, che atterra sul pianeta Terra e chiede conto di ciò che vede: “Ma che ci fai da queste parti/Quanto resti e quando parti”. L’io della canzone presenta ciò che vede di bello, il verde del prato, il blu del cielo, ma anche tutte le contraddizioni della vita: “Siamo tutti zombie col telefono in mano” e “Benvenuti nel Truman show” sembrano riflettere sul tema della tecnologia e del suo utilizzo, che rende quasi schiave le persone.
Nel testo di Casa mia vengono poi menzionate diverse tragedie. “Mi manca il mio quartiere/Adesso c’è una sparatoria” può rimandare a Baggio, la zona in periferia di Milano dove è cresciuto Ghali, mentre “Di alzare un polverone non mi va/Ma, come fate a dire che qui è tutto normale/Per tracciare un confine/Con linee immaginarie bombardate un ospedale/Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane/Non c’è mai pace” parla delle tante guerre che imperversano nel pianeta.
Il significato di Casa mia di Ghali porta anche un messaggio di uguaglianza: “Casa mia/Casa tu/Che differenza c’è? Non c’è/Ma qual è casa mia/Ma qual è casa tua/Dal cielo è uguale, giuro”, a sottolineare come per un alieno non esistano differenze di alcun tipo tra un uomo e l’altro.
È con questo messaggio che Ghali si è presentato sul palco dell’Ariston, con la sua canzone del Festival di Sanremo 2024 che gli ha permesso di concludere in quarta posizione.
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