Poi, nello stesso anno, votarono di nuovo per eleggere i rappresentanti del popolo all'Assemblea costituente. Fra questi rappresentanti le donne erano ventuno: nove comuniste, nove democristiane, due socialiste, una per il Movimento dell'Uomo Qualunque.
Erano molto diverse fra loro - per età, ceto, esperienza - eppure, in quel periodo definito "uno stato di grazia", riuscirono a lavorare insieme.
Alcune parteciparono al dibattito che partorì la Carta costituzionale. Chi erano queste donne?
Il racconto le richiama in scena e le avvicina al nostro presente, suscitando domande e riflessioni sulla politica e sulle trasformazioni della società in cui viviamo. Un racconto che è anche un invito alla partecipazione attiva alla vita pubblica, a partire dalla cultura e dai libri, coprotagonisti di queste pagine.
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