Quante volte nella nostra vita abbiamo detto a qualcuno: “ho un sogno nella mia vita”. Poi quel sogno magari non si è realizzato, ma comunque l’abbiamo sentito forte dentro di noi.
Oggi nel nostro redazionale parleremo di questo: sogni.
Serve avere sogni? Cosa sogniamo nella nostra vita? Qualche sogno si è poi realizzato?
Tanti bambini hanno immaginato di diventare un dottore, oppure un avvocato. Chi di voi non ha desiderato di diventare veterinario! Si sognava perché davvero volevamo si realizzasse. Ma per far si che ciò potesse accadere dovevano anche verificarsi una serie di situazioni. E molto spesso capitava che quel sogno rimaneva nella nostra mente come qualcosa di mai realizzato lasciando dentro di noi una sensazione di incompiuto.
Tanti bambini hanno immaginato di diventare un dottore, oppure un avvocato. Chi di voi non ha desiderato di diventare veterinario! Si sognava perché davvero volevamo si realizzasse. Ma per far si che ciò potesse accadere dovevano anche verificarsi una serie di situazioni. E molto spesso capitava che quel sogno rimaneva nella nostra mente come qualcosa di mai realizzato lasciando dentro di noi una sensazione di incompiuto.
Tutto questo consente di fare un collegamento con ciò che stiamo vivendo oggi: “tornare alla libertà”.
In questi mesi abbiamo sognato ogni giorno di poter tornare alla nostra vita di sempre fatta di azioni quotidiane a cui forse non avevamo mai dato il giusto peso e la giusta importanza.
La libertà di tornare a fare quello che abbiamo sempre fatto, abbracciare le persone che amiamo, poter stare con loro senza distanze o mascherine.
Il valore della libertà. Proviamo a pensare a quante persone è stato tolto questo valore, a causa di tanti fattori. Pensiamo al Myanmar e altre nazioni dove è negata anche la libertà di esprimere i propri pensieri pena una condanna. Quante persone sognano la libertà che noi abbiamo mentre noi non ci rendiamo conto che l'abbiamo già tra le nostre mani non attribuendogli però il giusto valore. In questo momento in cui l’epidemia ci ha costretto a stare in casa, abbiamo capito che noi siamo persone, individui che hanno un sogno: quello di essere liberi. Siamo persone con un bisogno di relazione, di contatto, di incontri. Eppure questo valore lo abbiamo dimenticato perché dato per scontato. Solo un giudice lo può negare chiudendoci in un carcere perché abbiamo commesso un reato.
La nostra libertà invece, parte da noi stessi e dalle scelte che facciamo. Se il mio comportamento non è corretto, toglierò la libertà all’altro e se noi in questo momento non rispettiamo le distanze o le regole che ci vengono chieste, ci viene negata la libertà di incontrare, di relazionarci, di condividere.
Il mio sogno è vero, dipende soprattutto da me ma anche da ognuno di noi, parte attiva di questa società. Il comportamento sbagliato e menefreghista di chi non rispetta le regole, faranno pagare a tutti lo scotto.
Allora dobbiamo fare una riflessione, se vogliamo che questo sogno di libertà torni ad essere realtà di tutti i giorni, IO sono il primo responsabile.
Nessun commento:
Posta un commento