La sua storia è forse comune a molti suoi connazionali. Una casa natale che non è più ospitale o in grado di offrire un futuro, porta a tentar fortuna altrove
Così è stato anche per Bourama Traore.
Nato in Africa ha avuto un percorso travagliato perché scappa dal suo Mali in piena guerra civile. Arrivato in Niger, viene rinchiuso in un lager e subisce diverse violenze ma grazie ad un signore riesce a salire su una barca diretta nel Mediterraneo
Ma non è il solo "Angelo" che Bourama incontra sul suo cammino perché sbarcato in Italia del tutto analfabeta, conosce la signora Maria e di lei dice
"Nessuno potrebbe immaginare la gentilezza di Maria. Mi ha preso come un figlio. È la mia mamma in Italia. E quando ho detto la parola “mamma” ho detto tutto. Ho studiato tanto soltanto per lei"
Maria e suo marito si sono presi cura di lui e in breve tempo, lavorando di giorno e studiando di sera, si diploma
Si trova bene in Italia, qui è stato accolto ed aiutato
Ripensando al suo paese inventa una macchina per spremere il burro di Karitè
Bourama ha sicuramente tanta voglia di fare e di riscattarsi da una vita dura
Clicca sul link per leggere tutta la sua storia
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Grazie di cuore 💚💙💛💓
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