Dipingo da quando ero piccolo, ho imparato dal nonno Cesare.
Qui, a Gussago, nella Franciacorta bresciana, Ricky trascorre i pomeriggi fra tempere e acquaragia. Una passione di famiglia, che lui ha però reso straordinariamente sua.
Ricky è come tutti gli adolescenti: gira in scarpe da ginnastica e prende in giro la mamma, che subito si è accorta della sua grande sensibilità.
È molto attento ai dettagli e non sopporta le ingiustizie, per questo ha voluto impegnarsi per chi non può fare tutto quello che per lui è scontato.
Anche Ricky convive ogni giorno con una diversità. È nato con la sindrome di Asperger.
La sindrome di Asperger non compromette in genere le capacità cognitive, ma rende più difficoltose quelle relazionali. Riccardo dimostra una grande attenzione agli altri. "Ho iniziato dipingendo su tela e ho capito che mi faceva stare bene e che volevo trasmettere questo benessere anche agli altri".
Così l‘idea di donare. "Per la prima raccolta fondi – spiega mamma Francesca - Ricky ha rinunciato al regalo di promozione della terza media".
Prima un’associazione di clown terapia negli ospedali pediatrici, poi le biciclette per persone disabili: Ricky realizza opere d’arte e le vende – con offerta libera – per finanziare i progetti. Finora sono stati raccolti quasi tremila euro.
Adesso dipingo prevalentemente sassi perché le richieste sono aumentate e i sassi sono i più gettonati. Sono sassi porta fortuna”.
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