I disabili sono persone come noi, ma con qualche difficoltà in più, che non devono essere messi da parte. Queste scelte narrative così mi permettono di confezionare una storia per famiglie, che possa veicolare il messaggio ad un’ampia platea, che potrà godere di un racconto che mai spinge il pedale sul dramma, riuscendo persino ad evidenziare gli enormi handicap di chi, normodotato, smette di evolversi umanamente, come lo stesso protagonista
Il registra Fabrizio Maria Cortese, spiega così il motivo che lo ha spinto a produrre questo film.
Uscirà il 29 ottobre nelle sale italiane e a nostro parere saprà far riflettere riuscendo a scavare in fondo al nostro animo. Toccherà forse parti della nostra sensibilità portandoci a capire molte cose
Il film si intitola "Ho amici in paradiso" e narra la vita quotidiana del centro di riabilitazione Don Guanella di Roma con l'obiettivo di mettere ben in vista l'argomento DISABILITA' vissuta non come "diversità" ma come "normalità"
Sono le storie di protagonisti davvero speciali, di volontari e di amicizia. Tra l'altro molti attori del cast sono davvero ospiti del centro che si sono mostrati senza vergogna e in tutta la loro bellezza e spontaneità
Sono le storie di protagonisti davvero speciali, di volontari e di amicizia. Tra l'altro molti attori del cast sono davvero ospiti del centro che si sono mostrati senza vergogna e in tutta la loro bellezza e spontaneità
Articolo completo e breve trama sul sito Interris.it
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